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A causa del Covid e delle infezioni da Coronavirus, nel periodo a cavallo tra l’anno 2020 ed il 2021, in molti mi hanno chiesto informazioni sulla sanificazione dei loro arredi in legno più delicati.
Si parla molto di soluzioni alcoliche per eliminare il virus dalle superfici, poiché come tutti sappiamo, possono diventare veicolo dell’infezione. Ma come disinfettare senza rovinare?
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Indice dei Contenuti
Covid: sanificazione e disinfezione dei mobili delicati dai Coronavirus
In questo articolo e video troverai:
- Le versioni video e podcast audio che potrai comodamente guardare ed ascoltare,
- Il link al documento con le linee guida su come igienizzare gli ambienti,
- Suggerimenti a cosa fare attenzione e come sanificare i mobili delicati con disinfettanti fatti in casa,
- Qualche dritta sui guanti in nitrile che forse non sapevi.
Le superfici in legno sensibili all’alcool
Purtroppo alcune superfici in legno sono particolarmente sensibili all’alcool, che agisce oltre che sui virus, anche sulle finiture, rovinandole inesorabilmente.
Quel che è peggio è che potresti accorgerti del danno solo quando ormai hai rovinato il mobile e non c’è più niente che tu possa fare.
Se per caso ti fosse già capitato di utilizzare un igienizzante e fare un’esperienza simile, fammelo sapere nei commenti sotto al video che trovi sul mio canale YouTube, così vedremo se possiamo trovare insieme una soluzione al tuo problema.
Linee guida su come igienizzare gli ambienti dai Coronavirus
Per capire cos’è veramente efficace per igienizzare gli ambienti e le superfici dai Coronavirus, ti segnalo un documento molto importante che è stato redatto dal Gruppo di Lavoro per la Prevenzione e il Controllo delle Infezioni dell’Istituto Superiore di Sanità, che è scaricabile gratuitamente, e di cui ti ho lasciato il link nella descrizione del video sul mio canale YouTube.
È un lavoro sicuramente interessante, da stampare e tenere sempre a portata di mano, perché ti da tutte le indicazioni che ti saranno utili per la sanificazione degli ambienti interni, per prevenire la trasmissione di SARS-COV2.
In sostanza questo documento tratta, in maniera davvero chiara le modalità di contagio, la trasmissione ambientale, la sopravvivenza del virus nell’ambiente, e l’efficacia dei disinfettanti sui Coronavirus.
Il tutto corredato da tabelle che ti torneranno veramente molto utili.
Se anche tu sei a conoscenza di documenti simili a questo, ti chiedo di segnalarli nei commenti di questo video, così che anche altri li possano consultare e trarne beneficio.
La parte che a noi interessa di più di questo documento è quella che contiene le indicazioni per la sanificazione di tutti i tipi di locali, anche perché come giustamente è scritto: “la pulizia e l’utilizzo delle corrette misure di igiene degli ambienti, rappresentano un punto cardine nella prevenzione della diffusione di SARS-CoV-2”.
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Gli arredi possono venire sanificati tutti allo stesso modo?
Se ti stai chiedendo come sanificare i mobili in legno e se tutti i tuoi mobili possono venire disinfettati alla stessa maniera la risposta purtroppo è negativa perché a causa delle diverse finiture non tutti gli arredi possono venire sanificati allo stesso modo.
Alcune finiture dei tuoi mobili in legno, potrebbero reagire a determinati igienizzanti, soprattutto quelli alcolici.
6 consigli per igienizzate i tuoi mobili in modo attento
Ho raccolto 6 punti a cui dovresti fare molta attenzione prima di utilizzare un prodotto alcoolico o troppo aggressivo per sanificare i tuoi mobili in legno, per evitare la formazione di macchie, salvaguardarne la vernice ed evitare che si formino aloni opachi oppure, che nella peggiore delle ipotesi, questa possa addirittura sciogliersi.
- Se il tuo mobile fosse stato lucidato con vernici a base di gommalacca, meglio non igienizzare usando alcool o prodotti che ne contengono, altrimenti lo strato superficiale si scioglierà e la finitura diventerà opaca.
Questo perché la gommalacca è una sostanza resinosa che proviene dalle piante, e nella produzione di vernici, viene utilizzata disciolta proprio nell’alcool.È quindi evidente che sanificare spruzzando dell’alcool, oppure passando un strofinaccio imbevuto di una sostanza alcoolica, certamente disinfetterà, ma andrà anche a scioglierne la superficie.
Nel momento in cui ti accorgi che dove stai pulendo inizia a diventare opaco, fermati subito! Strofinando potresti anche arrivare a rimuovere tutto lo strato di vernice a gommalacca fino a far riaffiorare il legno. Fammi sapere nei commenti di questo video se ti è già capitato e come hai risolto.
- Presta attenzione anche nel caso in cui il tuo mobile fosse trattato a cera.
La cera è un ottimo sigillante per i fori nelle superfici in legno, e da un effetto lucido molto gradevole. Ma non appena viene a contatto con l’alcool questa si scioglie.
Quindi, stessa indicazione della gommalacca, se ci hai già spruzzato dell’alcool non strofinare, piuttosto lascia asciugare, anche ventilando con aria fredda.
- Se il tuo mobile fosse verniciato con vernice acrilica oppure vernice nitro, evita il contatto con l’alcool, anche queste vernici non resistono alle sostanze alcooliche e potrebbero sciogliersi.
- Attenzione a sanificare i mobili in legno con acqua ossigenata oppure con ammoniaca e acqua ossigenata, perché potresti rischiare di macchiarli, soprattutto se sono fatti di rovere oppure castagno, il cui PH è proprio incompatibile.
- Puoi igienizzare le superfici in legno lucido, ma anche quelle in pelle ed ecopelle, ricorrendo ad una sorta di disinfettante fatto in casa con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia, sciogliendone alcune scaglie in acqua tiepida, che potrai poi preleverai con una spugna.
Fai solo attenzione non utilizzare spugne abrasive, ed a scorrere la spugna nella stessa direzione delle venature del legno. In fine asciugherai bene la superficie in modo che l’umidità non penetri nel mobile.
- Sempre a proposito di disinfettanti fai da te, puoi provare a diluire della candeggina in molta acqua.
Calcola una percentuale massima di candeggina dello 0,5%, non di più.
Ovviamente la candeggina non dev’essere già stata precedentemente diluita, altrimenti le percentuali cambiano. Fai attenzione la percentuale di cloro indicata in etichetta: se trovi la candeggina già diluita, dovrai necessariamente modificare la tua percentuale. Per esempio, se la percentuale di cloro fosse al 50%, la tua percentuale massima potrà arrivare all’1%.
Ricorda di non utilizzare questa soluzione igienizzante assieme ad altri prodotti. Questo per evitare una possibile emissione di cloro, che è un gas pericoloso. E tieni sempre presente che questa soluzione potrebbe sbiancare o scolorire i tuoi mobili più delicati, quindi prima di utilizzarla provala sempre in un angolino poco visibile.
Scrivimi nei commenti di questo video se hai già messo in pratica questi suggerimenti per sanificare casa, quale ti è tornato più utile, e se hai un tuo consiglio che vuoi passarci per igienizzare i nostri mobili più delicati senza rovinarli.
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Disinfettare in sicurezza con panni e guanti usa e getta
Per la tua sicurezza, quando disinfetti le superfici della tua casa, a prescindere dal prodotto che utilizzerai, ricorda sempre di indossare un paio di guanti in nitrile e di usare panni usa e getta.
I guanti in nitrile non esistono solo di tipo super sottile come quelli che trovi normalmente nei supermercati, e in misura unica. Ce ne sono di molti tipi ed in diverse misure, prova a cercare online.
Le misure dei guanti in Nitrile
Per una mano femminile potrebbe andar bene una misura 6 oppure un misura 7, mentre per una mano maschile la misura migliore potrebbe essere la 8 oppure la 9.
A proposito di misure nei guanti usa e getta, ecco alcuni riferimenti:
- le misure 5 e 6 corrispondono ad una extra small,
- la misura 7 ad una small,
- la 8 ad una medium,
- la 9 ad una misura large,
- e la 10 ad una extra large.
Considera comunque queste misure solo un riferimento indicativo perché potrebbero variare leggermente anche in base alle varie marche.
Inoltre se non ti piace usare i guanti in nitrile per via della polvere interna, sappi che in commercio ne esistono anche senza polvere.
E se i guanti in nitrile si rompono facilmente? Se i tuoi guanti usa e getta si rompono troppo spesso, ti faccio presente che in commercio ne esistono di diverse grammature, anche da 8 grammi se vuoi, che ti saranno veramente difficili da rompere.
Ti ricordo che non vendo nulla dei prodotti che ti ho descritto oggi ma facendo mobili mi capita di utilizzarli.
Se ti va di approfondire, sul mio canale YouTube trovi tanti altri video con suggerimenti per aiutarti a risparmiare tempo e fatica. Ricorda solo, nel caso volessi iscriverti a questo canale, che per poter venire avvisato sui nuovi contenuti potrai attivare anche la campanella.