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Cosa sono NOBILITATO, MDF, TRUCIOLARE, FAESITE? Oggi ti parlo di derivati del legno che si utilizzano nella costruzione dei mobili, in particolare del legno particellato. Ecco com’è fatto e come si utilizza.
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Indice dei Contenuti
NOBILITATO, MDF, TRUCIOLARE, FAESITE
Devi sapere che un mobile in legno, non viene quasi mai costruito utilizzando del legno massiccio.
Vuoi per il costo del materiale, per la sua scarsa stabilità soprattutto nelle grandi dimensioni, oppure perché il legno massello potrebbe non essere indicato per certe realizzazioni o finiture.
Quando non è consigliabile utilizzare il legno massiccio?
Per esempio, potrebbe non essere indicato costruire una cucina completamente in legno di Ciliegio oppure di Rovere massiccio, e non perché non sia bella, anzi, tutt’altro! Al di là del costo esorbitante, sarebbe necessario accertarsi che il pavimento della cucina sia in grado di reggere un peso che può arrivare anche ad una tonnellata per ogni metro cubo di materiale.
Quale sostituto al legno?
Bisogna necessariamente utilizzare altri materiali, tra cui i derivati del legno, decisamente più economici e certamente più idonei.
Inoltre il legno massiccio, oppure massello, è un materiale sempre in movimento, soprattutto quando in fase di produzione viene essiccato a dovere.
Per esempio, stendere la laccatura su un mobile in legno massiccio, significa, nel tempo, rischiare di ritrovarsi delle crepe su tutta la lucidatura. Bisogna necessariamente utilizzare un materiale più stabile e quindi più adatto.
Per questo sono stati creati diversi materiali derivati dal legno che hanno il vantaggio di avere una migliore stabilità in determinati utilizzi, essere generalmente più leggeri (anche se non sempre, dipende dai materiali), costare meno.
Anche se l’utilizzo di derivati alle volte potrebbe andare a scapito del pregio, bisogna capire che spesso, come per esempio nel caso delle laccature non possiamo proprio fare a meno di usare un buon derivato, come per esempio l’MDF.
Di seguito ti elenco i derivati del legno più comuni, descriverti brevemente le caratteristiche, i vantaggi, ed i loro principali utilizzi.
MDF o Medium Density
Partiamo dall’MDF, che è l’acronimo di Medium Density Fiberboard.
Com’é fatto l’MDF? L’MDF è un materiale molto compatto che può arrivare a pesare fino ad 800 Kg. per ogni metro cubo. Il pannello è composto da una fibra di legno mischiata ad un collante realizzato principalmente da resine e prodotti chimici.

Quali sono le principali caratteristiche dell’MDF?
L’MDF è compatto e stabile alla laccatura, infatti è il materiale che si presta meglio a questo processo di finitura. Purtroppo non è per nulla resistente all’acqua, essendo un materiale molto igroscopico, se viene immerso in poca acqua, anche per brevissimo tempo, la assorbe gonfiandosi. Una volta asciutta, la parte che ha assorbito acqua rimarrà smembrata e quindi irrimediabilmente danneggiata. Per questo motivo è sempre indispensabile isolarlo con una buona lucidatura, va però detto che tra NOBILITATO, MDF, TRUCIOLARE, FAESITE è quello che si presta meglio alla laccatura.
L’MDF resiste all’umidità? Esistono anche pannelli in MDF idrofugo, sono realizzati con collanti melamminici e fenolici, e da una emulsione di paraffina che inibisce l’assorbimento dell’acqua. L’MDF idrofugo ha la caratteristica di resistere meglio agli ambienti umidi.
Il Truciolare
Tra i derivati del legno particellati troviamo il truciolare, normalmente reperibile sotto forma di pannelli in vari spessori.
All’ingrosso la misura del pannello si aggira attorno ai 4×2 metri.
Com’é fatto il truciolare?
Il truciolare è composto da legno ridotto in piccoli pezzettini un po’ simili alla sabbia, che vengono assemblati incollandoli con collanti, generalmente a caldo, sotto grandi presse.
I pannelli di truciolare sono tutti uguali?
No, i pannelli di truciolare non sono tutti uguali, ne esistono di diverse tipologie. Per esempio, oltre al truciolare standard oppure nobilitato, composto prevalentemente da una mescola molto fine, esiste anche il truciolare OSB, un materiale composto viceversa da scaglie in legno molto larghe e sottili, che vengono assemblate, sempre a pressione, con collanti termoindurenti.



Cos’è l’OSB?
L’OSB è nacque negli Stati Uniti con lo scopo di realizzare il rivestimento delle case. Qui in Italia invece lo utilizziamo prevalentemente per costruire casse da imballaggio, cinte provvisorie nei cantieri, e saltuariamente anche nel settore dell’arredamento. Non escludo che, con la sempre maggiore diffusione delle case in legno, possa venire utilizzato anche da noi come negli Stati Uniti.



Tornando al pannello in truciolare, devi sapere che può anche essere di tipo ignifugo oppure idrofugo, ossia resistente al fuoco oppure all’acqua.
Come viene costruito il truciolare ignifugo?
Ai pannelli di truciolare ignifugo, durante il processo produttivo, vengono mescolati al legno composti composti chimici che ne riducono l’infiammabilità e ritardano la propagazione della fiamma.
Come viene costruito il truciolare idrofugo?
I pannelli di truciolare idrofugo vengono ottenuti impiegando collanti termoindurenti melamminici e fenolici con una emulsione di paraffina che inibisce l’assorbimento dell’acqua e li rende resistenti agli ambienti umidi.
Quindi se il truciolare OSB viene utilizzato prevalentemente negli imballaggi e in edilizia, il truciolare standard è fatto di un materiale più raffinato, e si impiega per la costruzione di mobili impiallacciati o nobilitati.
Il truciolare non è un materiale che può venire verniciato direttamente ma viene sempre rivestito, anche se alcuni mobili di tipo economico alle volte lo mostrano in bella vista.
Il Nobilitato
Tra i rivestimenti dei pannelli in truciolare sono molto diffusi quelli a resine melamminiche, che prendono il nome di pannelli melamminici oppure pannelli in nobilitato. La carta a resine melamminiche che riveste il pannello è un materiale composto da fogli di carta sottilissima impregnata da una resina di tipo melamminico.
Quali sono gli utilizzi del nobilitato?
I pannelli in nobilitato vengono utilizzati molto nell’industria dell’arredamento perché la carta di cui è rivestito è in grado di riprodurre in maniera perfetta il disegno delle venature di moltissimi tipi di legno. Ma non è tutto, perché la resina melamminica conferisce alla superficie del materiale un’ottima resistenza ai graffi, ed anche una resistenza ai solventi.
I pannelli in Faesite
Per finire ti descrivo i pannelli in fibra grezza, o Masonite, oppure Faesite, che sono sostanzialmente lo stesso materiale. Si presenta in pannelli piuttosto sottili, realizzati in fibre di legno pressato.
Come viene costruita la Faesite?



Realizzazione della Faesite (o Masonite, o fibra grezza), spiegata in maniera molto semplice, ricorda un po’ quella della carta, cioè una poltiglia in fibre di legno miscelata con acqua, che viene trattata ad alta pressione e miscelata con un collante termoindurente.
Così si ottiene un impasto che viene steso su lastre in acciaio, pressato, e contemporaneamente scaldato per pochi minuti. Sotto la pressa la colla asciuga, e prende forma un foglio omogeneo pronto per essere lavorato.
Dove viene impiegata le Faesite?
I pannelli in Faesite vengono prodotti in spessori che arrivano a circa 4 mm. e molte volte costituiscono il rivestimento di altri materiali, che poi possono venire impiallacciati, rivestiti in laminato, oppure laccati.
La Faesite / Masonite è adatta nella costruzione di controsoffitti, rivestimenti, schienali di mobili per lo più economici, e fondi dei cassetti, sempre per mobili economici.
Capito ora cosa sono il NOBILITATO, MDF, TRUCIOLARE, FAESITE? Se vuoi approfondire registrati al mio canale YouTube dove trovi un sacco di video e suggerimenti per aiutarti a risparmiare tempo e fatica. E attivando la campanella verrai avvisato ogni volta che arriverà un nuovo video.