La migliore legna da ardere nella stufa a legna o caminetto come riscaldamento alternativo

Hai un caminetto o una stufa a legna e ti stai chiedendo qual è la migliore legna da ardere come riscaldamento alternativo per l’inverno e per riscaldare una stanza in modo economico?

In questo articolo ti spiego:

  • quale legno dovresti bruciare per produrre un buon calore che duri nel tempo;
  • cosa puoi fare per non farti fregare quando compri la legna da ardere;
  • e ti segnalo un volume gratuito da scaricare, davvero super completo e super interessante, da non perderti assolutamente, sui combustibili legnosi.

 

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La legna da ardere per scaldarsi questo inverno

 

Se usi una stufa a legna per il riscaldamento, oppure hai in casa un caminetto, probabilmente ti sarai chiesto almeno una volta qual’è la migliore legna da ardere.

 

Quale tipo di legno dura di più, lascia meno residui, sporca meno la canna fumaria, e magari produce anche un migliore calore.

 

Il legno non è tutto uguale

 

Non puoi utilizzare un tronco fresco per accendere il caminetto, perché oltre la metà del legno è costituito da acqua, che abbassa la temperatura di combustione, emette un sacco di fumo, e provoca fuliggine sporcando ovunque.

 

Ecco perché ti potrebbe essere capitato, almeno una volta, di comprare legna da ardere a buon mercato, che però ti ha sporcato il caminetto, ti ha tappato la canna fumaria, e magari non scaldava nemmeno tanto!

 

perché la legna, per poter bruciare bene, produrre il giusto calore, e mantenere la stufa oppure il tuo caminetto il più possibile pulito, deve essere essiccata.

 

Non farti fregare, se hai comprato 100 Kg. di legna a buon mercato ma poco, o per niente essiccata, potrebbe anche essere che ti abbiano rifilato 50 oppure 60 Kg. d’acqua!

 

Come si riconosce la legna secca

 

Come fare per capire se la legna che ti stanno vendendo è ancora troppo umida oppure invece è ben essiccata?

 

Molto Semplice! Oggi la tecnologia ci viene in contro.
Con veramente pochi euro ti puoi comprare un misuratore di umidità del legno. Prova a farti una ricerca online.

 

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Qual’è il giusta percentuale di umidità nella legna da ardere

Il corretto grado di umidità della legna da ardere, dovrebbe aggirarsi attorno al 10%-15%, massimo 20%, non di più.

 

Se hai in casa della legna fresca puoi percorrere due strade:

  1. la metti in un essiccatoio per legno, cosa difficilmente fattibile visto il costo e le dimensioni del macchinario;
       
  2. oppure la lasci essiccare per una o due stagioni, in base a quanta umidità deve perdere.

 

La riponi in un luogo il più possibile asciutto e ventilato, e la posizioni in modo che i vari pezzi siano possibilmente separati, questo per permettere all’aria di scorrere.

Poi ogni tanto vai a misurare il grado di umidità, e quando inizierai a rilevare un 20-15%, la potrai utilizzare.

 

Fai solo attenzione che la legna non deve essiccare troppo perché altrimenti se gli levi troppa umidità, brucia prima e scalda un po’ meno.

 

Oltre all’umidità devi anche tener conto del tipo di legno.

Qual è la legna migliore per il camino? Non è la stessa cosa bruciare un legno di pioppo piuttosto che un legno di quercia.

 

Riscaldamento alternativo alla Stufa a Pellet nel 2022 per Riscaldare Casa

 

Quale tipo di legna brucia meglio

 

Devi sapere che le salicacee, come il Pioppo o il Salice, hanno un legno piuttosto leggero che brucia molto facilmente e in fretta. Non sono i materiali più adatti per riscaldare la casa, però li puoi utilizzare molto bene per la fase di accensione nel caminetto.

 

Anche le conifere, come il Pino, il Cedro, o l’Abete, pur avendo un legno che viene considerato accettabile anche per il riscaldamento, non sono tra i migliori combustibili in assoluto.

 

Anche perché il loro legno è resinoso, quindi emette parecchio fumo soprattutto durante il momento dell’accensione. Però è anche un legno che poi è in grado di produrre una fiamma che nonostante tutto riscalda abbastanza rapidamente.

 

Quindi, se deciderai di utilizzare il legno di tutte queste piante ti sarà più facile accendere il fuoco, ma bruceranno più o meno velocemente, e ti costringeranno a anche a pulire un pò più spesso il caminetto e la canna fumaria.

 

Legna da ardere migliore resa

 

Esistono legni di piante che non prendono fuoco così facilmente, come per esempio fa il Pioppo, e generano fiamme anche più corte. Però emettono un calore molto più intenso, durano più a lungo, ed hanno un’ottima resa.

 

Qual è la migliore legna da ardere per il camino?

  • il legno di Noce, per il suo alto potere calorifico e la sua lunga durata. Peccato che costi un occhio della testa!
     
  • il legno di Quercia, molto compatto ed ottimo combustibile: brucia a lungo, sporca poco, e produce molto calore.
     
  • Il legno di Olmo, compatto e durevole, emette una fiamma bella calda. Ottima per il caminetto.

     

  • il legno di Faggio, un materiale compatto che brucia a lungo, produce un ottimo calore, e soprattutto, non costa una fucilata! Quindi sicuramente un ottimo compromesso.

 

Ed è anche un ottimo materiale per costruire sedie, legni intagliati, e anche le mie reti a doghe sono fatte di Faggio.

 

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In ultimo ci sono poi i legni aromatici, che potresti utilizzare nel tuo forno a legna per dare un aroma particolare ai tuoi dolci, alle pizze, e alle tue focacce.

 

Sono il legno di Larice, di Noce, e di Olivo, che aimè, è un vero peccato buttare nel camino.
Io per esempio li uso per costruire i miei mobili di lusso. Valli a vedere sul sito: WWW.SAVOLDI.COM.

 

Le caratteristiche ideali del legno da ardere nel caminetto

 

Ecco quali devono essere le caratteristiche ottimali della legna da ardere:

  • ricorda che deve avere il giusto grado di umidità, non deve essere troppo secca, e soprattutto non deve essere troppo umida;
     

  • puoi utilizzare un legno morbido per accendere il fuoco, ma poi dovrai proseguire con un legno compatto per riscaldare l’ambiente;
     
  • per scoprire qual’è la resa ed il potere calorifico del legno che stai utilizzando nella tua stufa o nel tuo caminetto puoi riferirti ad una delle tante tabelle che trovi facilmente online.

 

Puoi fare una ricerca con la chiave “potere calorifico del legno”.

 

Risorse online sul potere calorifico del legno

 

Oppure, un documento molto completo che ti consiglio veramente di cercare, si chiama L’energia del legno, nozioni, concetti e numeri di base che è un documento super interessante realizzato dall’Assessorato alle Politiche per la montagna, foreste e beni ambientali, della regione Piemonte. Veramente completo!

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