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Parliamo di riscaldamento. Il costo per riscaldare casa è diventato esorbitante? Ti passo qualche consiglio, alcuni dei quali a costo zero, che puoi attuare per risparmiare da subito sulla bolletta del riscaldamento, senza necessariamente doverti comprare una stufa a pellet, a legna, oppure una stufa a bioetanolo ed altre invenzioni per riscaldare casa.
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Indice dei Contenuti
Riscaldamento: consigli su come riscaldare casa spendendo meno
Se abiti in una casa in “Classe A” probabilmente quello di riscaldarti questo inverno, non è un problema che ti tocca più di tanto perché il risparmio sul riscaldamento rispetto ad un edificio in “Classe G” è davvero notevole, pensa che può arrivare fino a circa 6 volte.
In questo articolo non ti consiglierò di fare interventi sull’edificio, tipo installare pannelli solari, il riscaldamento a pavimento, o installare una stufa, ma sappi che a prescindere dalla tua classe energetica hai sempre uno spazio di miglioramento, soprattutto se adotti alcune soluzioni, o buone abitudini, che potrebbero aiutarti a risparmiare.
Quando fa freddo accendi e alzi il riscaldamento
Entriamo in casa: qual’è la prima cosa che fai quando la camera è fredda? Accendi oppure alzi il riscaldamento.
È una soluzione rapida e semplice che però non è a costo zero, purtroppo ha un prezzo, che col rincaro delle bollette degli ultimi tempi potresti non essere più disposto ad accettare.
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente è perché hai letto l’ultima bolletta e ti stai chiedendo se c’è un modo per risparmiare sui consumi, anche perché mantenere la stufa o il riscaldamento a manetta in una casa piena di spifferi capisci che non è la soluzione.
In realtà non è tanto lo spiffero di una finestra che ti fa aumentare la spesa per il riscaldamento, ma l’insieme di tutti i piccoli spifferi, le dispersioni, le tue abitudini e tutto ciò che non fai per risparmiare, che sommati insieme ti portano inevitabilmente a spendere di più.
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Come risparmiare sul riscaldamento di casa
Ecco una carrellata di diverse cose che potresti fare, magari non proprio per riscaldare casa a costo zero, ma certamente, messe tutte insieme, per risparmiare, anche molto, sul riscaldamento di casa. E chissà che tra tutto quello che hai già provato, magari ci trovi proprio quel piccolo consiglio che ti mancava e che ti aiuterà a risparmiare qualcosa in più sul costo del riscaldamento.
Se dopo aver letto questo articolo fossi anche curioso di scoprire qualche metodo alternativo per riscaldare i tuoi ambienti, puoi iscriverti al mio canale YouTube e vedere il video intitolato “Alternativa alla stufa per riscaldare casa, una stanza, la camera da letto, spendendo poco”.
Riscaldamento alternativo alla Stufa a Pellet nel 2022 per Riscaldare Casa
Come regolare l’impianto di riscaldamento per risparmiare
Innanzitutto, partiamo dalla base e prova subito a controllare com’è regolato il tuo impianto di riscaldamento, perché potrebbe essere regolato male o aver bisogno di manutenzione. Sappi che se la temperatura del tuo riscaldamento è impostato bene e la tua caldaia ha la corretta manutenzione, quest’ultima è più sicura, inquina poco, e consuma meno.
I termosifoni
A quanto va impostata la temperatura dell’acqua nei termosifoni? Se in casa tua ci sono i termosifoni, regola la temperatura dell’acqua in mandata a 60-70 gradi, e poi verifica che al loro interno non ci sia aria facendoli sfiatare, ruotando la valvola manuale di sfogo che trovi sul calorifero.
Evita di mettere sopra ai caloriferi quelle stoffe di protezione che sono più che altro estetiche ma non lasciano circolare l’aria, e soprattutto non stenderci i panni ad asciugare.
Soprattutto ricorda che qualsiasi ostacolo davanti al termosifone pregiudicherà in qualche misura la sua resa.
Però possiamo utilizzare questo concetto a nostro vantaggio, perché se qualcosa davanti al calorifero può ostacolare la diffusione del calore, allora qualcosa messo dietro al calorifero la può riflettere esattamente come la luce di una lampadina.
Devi sapere che esistono in commercio dei pannelli termoriflettenti fatti in fogli di alluminio che vanno applicati sulla parete dietro al calorifero. Costano poco ed aiutano il termosifone ad avere una resa migliore, così potrai riscaldare casa in modo più economico.
Se hai molti termosifoni puoi ottimizzare comprandone un rotolo intero, che in genere costa meno del pannello, così lo tagli nella misura che ti serve senza sprechi.
Valvole termostatiche
Se casa tua ha più stanze e ci sono molti termosifoni, comprati delle valvole termostatiche da applicare su ogni termosifone.
Quanto costano le valvole termostatiche per i termosifoni? Dipende. Ne esistono di tipo economico dotate di un semplice termostato manuale, oppure con termostato digitale a display e programmabili, fino ad arrivare alle valvole termostatiche intelligenti, con connessione wi-fi, comandabili dallo smartphone o dal sistema domotico di casa. Così puoi accendere i caloriferi solo dove e quando serve, evitando di riscaldare anche le stanze vuote.
Qualsiasi tipo di valvola termostatica sceglierai, vedrai che sarà un investimento che molto probabilmente si tradurrà in un risparmio in bolletta.
Riscaldamento a pavimento
A quanto va impostata la temperatura dell’acqua nel riscaldamento a pavimento? Tornando alla temperatura dell’acqua per il riscaldamento, se in casa tua fosse installato un impianto a pavimento, controlla che la temperatura dell’acqua in mandata non superi mai i 36°-38°. Se volessi potresti regolarla anche qualche grado in più, percepiresti maggior calore, ma poi spenderesti di più.
Inoltre ricorda che la temperatura ambientale percepita con il riscaldamento a pavimento è sempre circa un paio di gradi in più rispetto a quella regolata sul termostato. Se non soffri troppo il freddo, una regolazione a 20° sarà più che sufficiente, ma se vuoi aumentare la tua percezione di calore, invece che alzare la temperatura, prova ad aumentare l’umidità utilizzando un umidificatore ambientale. Inoltre con qualche goccia di olii essenziali diffonderai anche un gradevole aroma in tutta la casa.
Acqua calda
Per quanto riguarda invece l’acqua calda sanitaria (denominata anche ACS), cioè l’acqua calda che esce dal rubinetto, per questioni di igiene, ti consiglio di non scendere mai sotto i 60°. Anche se questo ti costerà qualcosa di più in termini di spesa, ti aiuterà a metterti al riparo da batteri patogeni come Legionella.
Infissi
Passiamo ora agli infissi. Se le tue tapparelle hanno i cassonetti a vista sul soffitto, considera che sono tra le maggiori cause di spifferi.
Allora puoi comprarti un kit specifico per la coibentazione termoacustica del cassonetto (non costa molto), apri il tuo cassonetto ed installalo al suo interno. Poi isola anche lo sportello, se possibile con una guarnizione adesiva in gomma morbida, di quelle che si utilizzano anche per isolare porte e finestre, e che trovi vendute a rotoli.
Vedrai che dopo aver isolato tutti i cassonetti delle tapparelle probabilmente qualcosa cambierà anche sulla prossima fattura del gas. Minima spesa e massima resa!
Porte e finestre
A proposito di rotoli in gomma isolante, visto che te lo sei procurato per i cassonetti, tienine da parte qualche rotolo per isolare anche tutte le chiusure, delle porte che danno sull’esterno, delle finestre e delle portefinestre.
Alcune delle porte che danno sull’esterno dell’abitazione, potrebbero non essere ben isolate anche nella parte inferiore, e così se in primavera entrano in casa gli insetti, d’inverno passano tutti gli spifferi d’aria fredda che fanno accendere il tuo riscaldamento.
Allora in questo caso, puoi utilizzare una guarnizione para-spifferi per sotto-porta, che generalmente è composta da una sorta di salsicciotto che resta all’interno, ed uno che rimane all’esterno, uniti da una parte piatta da infilare sotto la porta.
Ce ne sono ovviamente di vario tipo, più o meno efficaci. Ne trovi anche una versione da applicare con una striscia in velcro all’interno della porta, oppure te ne potresti costruire uno da solo, realizzando un salsicciotto di stoffa imbottito, da stendere davanti all’ingresso. Scegli quella che ti sembra più adatta.
Vetri
Cosa fare quando il freddo entra dai vetri di porte e finestre? Quando invece il freddo e gli spifferi arrivano dai vetri delle finestre e più specificamente dal loro bordo, puoi utilizzare una pellicola isolante termorestringente specifica per i vetri delle finestre.
Applichi la pellicola sul vetro fino a coprire i bordi, la scaldi col phon e questa va ad aderire perfettamente alla finestra. In questo modo hai isolato gli spifferi che provengono dal vetro, ed hai creato sul vetro stesso un ulteriore strato isolante, perfettamente trasparente.
Tapparelle, scuri, persiane
Rimanendo sulle finestre, ricorda che anche tapparelle, scuri e persiane possono aiutarti ad avere una casa più calda riducendo la spesa per il riscaldamento. Ti basta aver cura di chiuderli quando viene sera, e riaprirli quando torna il sole che entrerà nella tua casa portando un po’ del suo calore anche in inverno.
Tende termiche
È possibile trattenere il calore con le tende? Se per le portefinestre usi le tende, sappi che esistono anche tende molto spesse definite “termiche”, che oltre ad aiutarti ad isolare il calore nel locale, creano anche un filtro acustico ed oscurante ottimo per la tua privacy.
Ti segnalo che esistono anche tende imbottite magnetiche da mettere all’esterno, che assomigliano molto a quelle zanzariere da applicare col velcro sui bordi delle portefinestre. Queste tende termiche sono consigliate più che altro per le porte, creando un isolamento termico, visivo, acustico, e sono pure impermeabili.
A mio avviso non sono bellissime a livello estetico ma ne trovi in molte tipologie e colori che ti potrebbero tornare utili sia in inverno che in estate.
Come ottimizzare il riscaldamento in casa
Ora torniamo in casa e se il tuo appartamento fosse suddiviso in ambienti delimitati da porte, chiudile.
So bene che chiudere tutte le porte non farà di certo la felicità del tuo gatto, ma così eviterai di disperdere calore in altre stanze che non utilizzi, e che magari, grazie ai termostati programmabili o alle valvole termostatiche hanno il riscaldamento spento.
Camino
Lo sapevi che puoi risparmiare sul riscaldamento anche col camino spento? Se in casa dovessi avere un camino che non usi, sappi che da li potrebbe andarsene parte del calore che con tanta fatica stai trattenendo nell’appartamento, quindi andrebbe isolato.
La via di fuga è la canna fumaria che puoi chiudere con un coperchio oppure con una sorta di tappo gonfiabile, disponibile in commercio, che va infilato da dentro al camino nella canna fumaria, e poi gonfiato tramite un tubicino. Mi raccomando, ricorda di levarlo qualora dovessi accendere il camino!
Se invece il camino lo utilizzi regolarmente, allora non perderti il mio video intitolato “Qual’è la migliore legna da ardere nella stufa a legna o caminetto” dove ti spiego quale legna bruciare per produrre il miglior calore che duri nel tempo, e cosa puoi fare per non farti fregare quando compri la legna da ardere.
Tra l’altro, allegato al video trovi anche un volume gratuito da scaricare, davvero super completo e super interessante da non perderti assolutamente, sui combustibili legnosi. Il tutto gratis, e senza chiederti assolutamente nulla.
La migliore legna da ardere nella stufa a legna o caminetto come riscaldamento alternativo
Tappeti
Sempre a proposito di isolamento, dove puoi usa i tappeti. Ne esistono di tutti i tipi, anche con un isolamento termico all’interno. Pensa che esistono anche tappeti isolati molto lunghi per coprire interi corridoi.
In commercio trovi anche tappeti riscaldati elettricamente, ne puoi trovare in dimensioni fino a due metri per un metro e mezzo, te li segnalo ma non mi sento di consigliarteli perché non sono proprio economici, e oltre al prezzo di acquisto, consumano circa 400 Watt per metro quadrato.
Ventilatore
Se hai un ventilatore da soffitto, o ne devi prendere uno, assicurati che abbia la possibilità di invertire il senso di rotazione delle pale.
Se il ventilatore fosse uno di quelli di ultima generazione e la ventola fosse comandata attraverso un’app oppure un telecomando, potrebbe esserci una funzione oppure un pulsante specifico per invertire la rotazione, altrimenti potresti trovare un interruttore sull’alloggiamento del motore, proprio sotto le pale.
In estate l’aria dovrebbe scorrere verso il basso, mentre in inverno andrebbe invertita la rotazione proprio per creare una corrente d’aria ascensionale verso il soffitto. Anche questo accorgimento ti sarà utile a rendere più caldo l’ambiente, e naturalmente a tagliare i costi in bolletta.
Forno e fornetti
Durante l’inverno usi più spesso il forno o la friggitrice ad aria?
Bene, dopo aver utilizzato il tuo elettrodomestico ricorda di lasciare aperto lo sportello per recuperare calore e diffonderlo nell’ambiente.
Bagno
Se dopo una giornata di lavoro ti immergi nella vasca da bagno oppure ti fai una bella doccia, lascia possibilmente un pezzettino di porta aperta, in questo modo recupererai calore ed umidità che diffondendosi ti saranno utilissimi a dare una mano al tuo impianto di riscaldamento.
E se stai anche cercando un sistema per riscaldare il tuo letto, puoi iscriverti al mio canale YouTube per vedere il video intitolato “Come riscaldare il letto spendendo poco”. In questo video ti do tutti i consigli per riscaldare il letto a costo zero e conservare il calore durante il freddo periodo invernale.